L’appello a garantire una soluzione di alloggio per i professionisti del mondo della sanità che avevamo lanciato al Presidente Rossi come Ordini degli infermieri della Toscana e che avevamo rilanciato è stato raccolto e posso quindi esprimere tutta la mia soddisfazione”. Il coordinatore degli Opi della Toscana, commenta il protocollo d’intesa sottoscritto tra Regione Toscana e Ordini regionali di medici e infermieri. “Verrà messo a disposizione un alloggio a medici, infermieri e personale sanitario che è in prima linea per la lotta al coronavirus, consentendo così ai professionisti di tutelare i propri familiari conviventi”.
Nel dettaglio l’accordo, che coinvolge non soltanto il sistema degli albergatori ma anche quello degli agriturismi, rende disponibili le strutture ricettive non soltanto per gli operatori sanitari, sia che necessitino di isolamento perché positivi al COVID 19 e sia che debbano stare comunque di isolamento per motivi di opportunità e cautela, ma anche per i pazienti senza necessità di ricovero ma positivi al tampone che necessitano di quarantena. “L’accordo consentirà infine di dare risposta a un’altra esigenza, quella degli operatori neoassunti che, arrivando da altre realtà territoriali, necessitano di trovare immediatamente un alloggio per iniziare a lavorare nei nostri ospedali”. L’individuazione delle strutture sarà compito delle Asl, a carico delle quali sono anche imputati i costi degli alberghi e dei servizi essenziali che dovranno essere garantiti.