Con riferimento all’articolo, apparso in data 1 novembre nella cronaca di Livorno, dal titolo “pochi medici e costretti a fare gli infermieri” siamo a sottolineare come esso comporti una negativa interpretazione del ruolo sia della figura medica sia di quella infermieristica. Peraltro non ci risulta ad oggi che figure mediche, ancorché Medici neolaureati, svolgano attività infermieristica in nessun contesto.
Le difficoltà che le nostre strutture sanitarie stanno affrontando in questo periodo sono sicuramente preoccupanti e la carenza di infermieri, come di altre figure professionali, si rende ogni giorno più evidente, questo però non può certo permettere in nessun contesto che la nostra professione possa essere vicariata.
La mancanza di professionisti infermieri, non smetteremo mai di dirlo, è dovuta soprattutto alle politiche di risparmio sul sistema sanitario. Esse hanno continuato a non riconoscere la giusta valorizzazione del ruolo dell’infermiere e un suo adeguato riconoscimento economico.
Quanto citato dal vostro articolo è indicato come diretta comunicazione dalla dirigenza USL Nordovest che ha smentito tali affermazioni.
Aldilà di una rettifica di quanto riportato nell’articolo, certi che l’interesse del Vostro giornale sia la corretta informazione, ci preme sottolineare come in un momento così delicato per professionisti sanitari e cittadini occorra estrema attenzione nei messaggi che vengono dati dalla stampa. Contenuti e titolo dell’articolo in questione oggettivamente ledono l’immagine dell’infermiere. Così come, ad esempio, sarebbe stata lesa la figura del medico se si fosse scritto che la sostituisce quella dell’infermiere.
Mai come oggi le figura dell’infermiere, così importante per dare una risposta ai bisogni di salute dei cittadini e non solo in questa emergenza Covid, ha bisogno di essere rispettata, valorizzata e, per le nuove generazioni, anche resa attrattiva anche sul piano economico.
A vostra disposizione per ulteriori chiarimenti in merito ai problemi attuali della professione infermieristica e al ruolo che essa rivestirà negli scenari futuri
Presidente OPI Livorno
Marcella Zingoni
